I Commenti al Vangelo | Diocesi di Trivento

Archivio dei Commenti al Vangelo

I Commenti al Vangelo del 2025

  • 4 maggio 2025

    Domenica 4 maggio - Terza di Pasqua

    Domenica 4 maggio - Terza di Pasqua

    Siamo alla fine del vangelo di Giovanni, con le apparizioni del risorto prima del suo ritorno al Padre. Gesù non finisce di stupire. Di più: alla fine viene ancora il meglio, come nel miracolo di Cana quando – alla fine del banchetto degli sposi – il vino "offerto" da Gesù è semplicemente "il migliore".

  • 27 aprile 2025

    27 aprile - Domenica della Divina Misericordia

    27 aprile - Domenica della Divina Misericordia

    La pace viene dopo. Prima viene la presenza del Risorto, il suo stare in mezzo a noi. È lui la nostra pace. La paura degli apostoli, barricati nel cenacolo, nasceva proprio dall'assenza di Gesù; era questa la loro solitudine e il loro smarrimento. Già i profeti avevano intravisto il Messia come "principe della pace". Anche lui lo dice: "Vi lascio la pace, la mia pace".

  • 20 aprile 2025

    20 aprile - Pasqua di Risurrezione

    20 aprile - Pasqua di Risurrezione

    Dopo i terribili giorni della sofferenza sorge l'alba della pasqua, con la vita che esplode la morte. Nel risorto tutto ringiovanisce e trova luce. Dopo la notizia portata da Maria di Màgdala agli apostoli, Pietro e Giovanni corrono per verificare di persona e trovano il sepolcro sgombro, il sudario e le bende svuotate del corpo di Gesù. Pietro percepisce l'assenza del Maestro, Giovanni vede e crede che Gesù è risorto.

  • 19 aprile 2025

    Triduo Pasquale

    Triduo Pasquale

    Inizia il triduo pasquale con la celebrazione del memoriale dell'ultima cena. In ogni parte del mondo, nelle cattedrali come nelle umili cappelle di missione, si rinnova lo stupore dinanzi all'amore di Gesù, grande come nessun'altro mai: chinato ai piedi dei dodici, il corpo donato, il sangue versato, offre amore e invita ad amare. «Come ho fatto io, così fate anche voi».

  • 13 aprile 2025

    13 aprile - Domenica delle Palme e della Passione

    13 aprile - Domenica delle Palme e della Passione

    Il viaggio di Gesù verso Gerusalemme sta per giungere al termine. Dopo Gerico, le ultime due tappe sono Betfage e Betania. Qui si svolge un'azione dal significato simbolico, profetico. Gesù manda due discepoli a prendere un puledro di asina, per entrare in Gerusalemme a dorso di esso. Il simbolo è quello della regalità mite e pacifica di Gesù; ma una regalità contestata e rifiutata.

  • 6 aprile 2025

    Domenica 6 aprile

    Domenica 6 aprile

    L'adultera dinanzi a Gesù. Un episodio che sembra sia entrato in Giovanni solo più tardi, appartenendo a una tradizione orale, cioè alle cose non scritte. Subito dopo Gesù dice di sé: Io sono la luce.

  • 30 marzo 2025

    Domenica 30 marzo - "Laetare"

    Domenica 30 marzo -

    Se quello di Luca è chiamato il "vangelo della misericordia", questo di oggi ne è il manifesto insuperabile, capace di ritrarre l'indicibile vicenda eterna dell'amore del padre per il figlio. Un amore capace di far tornare indietro il figlio dalla morte, di scambiare la pena con la festa di nozze per averlo ritrovato dopo averlo perduto.

  • 23 marzo 2025

    Domenica 23 marzo

    Domenica 23 marzo

    Due fatti di sangue, (i galilei fatti uccidere da Pilato e i diciotto schiacciati dalla torre di Siloe) oggi sarebbero nelle pagine di cronaca nera: una uccisione e un incidente. Nel primo caso è l'uomo ad essere malvagio; nel secondo è il creato. In entrambi domina il potere della morte che l'uomo vive come violenza inaccettabile.

  • 19 marzo 2025

    19 marzo - San Giuseppe, sposo della B.V. Maria

    19 marzo - San Giuseppe, sposo della B.V. Maria

    San Giuseppe era "giusto", cioè santo. La sua "giustizia" è intimamente legata alla sua docilità radicale al progetto di Dio. Proprio così egli divenne il "custode generoso" del Figlio dell'Altissimo. Giuseppe ha obbedito subito alla volontà di Dio: «fece come gli aveva ordinato l'Angelo».

  • 16 marzo 2025

    Domenica 16 marzo

    Domenica 16 marzo

    C'è sempre luce nella Parola. Oggi è particolarmente forte, al punto che la Chiesa d'Oriente sceglie questa come l'immagine perfetta della liturgia, l'icona splendida della gloria di Dio.

  • 23 febbraio 2025

    Domenica 23 febbraio

    Domenica 23 febbraio

    L'amore ai nemici non è filantropia, ma puro gesto d'amore modellato su Gesù. Amare i nemici è difficile, ma possibile perché l'amore di Dio per noi, in Gesù, è gratuito. Per tre volte torna la parola 'gratitudine' ("Quale gratitudine vi è dovuta?"), al posto del termine 'merito'.

  • 16 febbraio 2025

    Domenica 16 febbraio

    Domenica 16 febbraio

    Due categorie di persone, secondo il profeta Geremia, si contrappongono e si distinguono. L'uomo "che confida nell'uomo", si fida dei potenti e si appoggia sui beni che possiede, a cominciare dalle proprie capacità.

  • 9 febbraio 2025

    Domenica 9 febbraio

    Domenica 9 febbraio

    Dio chiama. Oggi ne abbiamo la visione maestosa e l'eco pacato e quasi ordinario nell'episodio del vangelo. Isaia profeta è davanti al Signore tre volte Santo: si spiega il suo batticuore e la coscienza della propria bassezza. Solo dopo che un serafino gli ha purificato le labbra con un carbone ardente, Isaia è pronto a rispondere all'appello: "Eccomi Signore, manda me!".

  • 2 febbraio 2025

    2 febbraio - Presentazione del Signore

    2 febbraio - Presentazione del Signore

    Il tempo natalizio si è concluso con la festa del Battesimo di Gesù. L'episodio narrato nel Vangelo di oggi, pur trattando di Gesù bambino – presentato dai genitori al tempio, per adempiere la prescrizione – potremmo dire che appartiene, nell'economia della salvezza, già al tempo di Pasqua

  • 26 gennaio 2025

    Domenica 26 gennaio

    Domenica 26 gennaio

    Neemia (prima lettura) descrive un momento chiave nella storia del popolo ebraico: dopo l'esilio (400 anni prima di Gesù) il sacerdote Esdra emana la legge che Mosè aveva ricevuto da Dio stesso.

  • 19 gennaio 2025

    Domenica 19 gennaio

    Domenica 19 gennaio

    Le nozze sono il simbolo dell'Alleanza. Lo sposo è Dio e la sposa è il popolo. Maria è l'umanità in attesa, che ha bisogno, desidera e attende la salvezza. Il vino nuovo è la risposta, il vangelo, il simbolo dell'amore tra lo sposo e la sposa, la gioia che inebria. Quando manca è sciagura. Il vino di Cana è simbolo della Parola, della "grazia" portata da Gesù.

  • 12 gennaio 2025

    12 gennaio - Battesimo del Signore

    12 gennaio - Battesimo del Signore

    Giovanni è una figura così forte e fedele da indurre le persone a pensare che sia lui il Cristo; il Battista reagisce spiegando la grande differenza: lui battezza in acqua, Gesù in Spirito Santo e fuoco, producendo una rinascita a figli di Dio.

  • 6 gennaio 2025

    6 gennaio - Epifania

    6 gennaio - Epifania

    Chi sono i Magi? Le reliquie si trovano a Colonia, in Germania, per vicende storiche. Ma loro, insostituibili in ogni presepe, rappresentano i tre figli di Noè, l'umanità intera. Uomini – e donne – in cammino, ma decisi.

  • 5 gennaio 2025

    5 gennaio - Seconda Domenica dopo Natale

    5 gennaio - Seconda Domenica dopo Natale

    Identificato nella figura dell'aquila, Giovanni è l'apostolo prediletto, l'evangelista delle altezze e delle visioni vertiginose. Il prologo del suo Vangelo, che ascoltiamo nella Messa di oggi, ne è il modello.

  • 1 gennaio 2025

    1 gennaio - Maria Santissima Madre di Dio

    1 gennaio - Maria Santissima Madre di Dio

    Quante "visite" nel Vangelo! L'angelo visita Maria a Nazaret. Maria visita Elisabetta ad Ain Karim. Oggi i pastori visitano la grotta dove Maria e Giuseppe hanno deposto il bambino nella mangiatoia.

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