Piano Pastorale
Missione Ascolto
Obiettivo particolare
Stimolare nelle “famiglie animatrici”, nei sacerdoti e nelle religiose la capacità e le esperienze di ascolto relative alle esigenze, alle situazioni, alle problematiche ed alle risorse delle famiglie del nostro territorio.Tempi: ottobre 2008 - settembre 2009
Metodologia:
A livello parrocchiale:
- Rafforzare e migliorare le iniziative formative e celebrative dell’anno precedente nelle quali la famiglia si sente maggiormente coinvolta.
- Mettere in atto i vari percorsi di preparazione ai Sacramenti dell’iniziazione cristiana predisposti dall’Ufficio catechistico per un maggiore coinvolgimento della famiglia.
- Attivare mensilmente nei vari quartieri della parrocchia dei “centri di ascolto”, animati da una famiglia e dal sacerdote, con l’ausilio di schede sui temi in discussione preparate dall’Ufficio Pastorale della Famiglia e dalla Caritas, facendo tesoro dei dati emersi dall’indagine fatta, per confrontarsi su situazioni, problematiche, esigenze, attese e risorse delle famiglie.
- Richiamare almeno in quattro occasioni durante l’anno (es.: Avvento, S. Valentino, precetto pasquale, pellegrinaggio a giugno) le coppie sposate negli ultimi anni ed ascoltare le loro esigenze, le difficoltà e le soddisfazioni di questo primo periodo del loro matrimonio;
- Visita assidua alle famiglie ed accorta sollecitudine nella benedizione delle case.
A livello diocesano:
- Tutte le Pastorali diocesane, insieme ai movimenti, alle associazioni e alle famiglie formate, si attiveranno per avviare un consultorio familiare diocesano il quale possa essere attento e, secondo le disponibilità, possa anche farsi carico dei vari problemi sociali che coinvolgono le famiglie del nostro territorio. Tra l’altro, questo consultorio curerà anche il dialogo-accompagnamento per i separati, per i divorziati-risposati e la formazione all’affido familiare.
- L’Ufficio di Pastorale familiare, l’Ufficio Catechistico e l’Ufficio di Pastorale giovanile predisporranno i percorsi di preparazione alla vita matrimoniale strutturandoli come un percorso di annuncio evangelico e di accompagnamento anche dopo la celebrazione del rito del matrimonio.
- La Diocesi organizzerà un “Evento” che coinvolga tutta la comunità diocesana ed in modo particolare le famiglie
- Anche per tale tappa si avranno due verifiche per valutare il raggiungimento dell’obiettivo e per apportare eventuali correttivi al programma. La prima verifica si terrà in Quaresima e la seconda a fine agosto del 2009.