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Ordinazione sacerdotale del M.Rev.do Diacono Augustin Vayitsandia
Con grande gioia la Forania di Agnone, insieme alla Comunità dei Padri Caracciolini di Agnone, annunzia a tutti i fedeli della Diocesi di Trivento che sabato 2 aprile 2022 presso la Cattedrale di Trivento alle 18.00 S.E.R. Mons. Claudio Palumbo ordinerà Presbitero il Molto Rev.do Diacono Augustin Vayitsandia dei Padri Caracciolini destinato al servizio pastorale nella nostra Diocesi alla comunità di Castropignano (CB).
Invitiamo tutti nella gioia ad unirsi nella preghiera per questo dono di grazia per l'Ordine Caracciolino e per la nostra Diocesi, e alla partecipazione al Sacro Rito.
CURRICULUM VITAE: AUGUSTIN KATEMBO VAYITSANDYA
Il Diacono, AUGUSTIN KATEMBO VAYITSANDYA, dell'Ordine dei Chierici Regolari Minori di san Francesco Caracciolo, nasce il 25 maggio 1991 nella Repubblica Democratica Congo a Vitshumbi e frequenta dal 1998 al 2010 le scuole elementari, medie e superiori nel suo paese di nascita. Entra quindi nell'Ordine dei Chierici Regolari Minori, frequentando il Biennio Propedeutico negli anni 2011/2012, prima a Nyamilima e quindi a Goma, sempre nella Repubblica Democratica del Congo. Dal 2012 al 2015 frequenta gli Studi Filosofici presso il Seminario Maggiore Mons. Busimba di Buhimba, in provincia di Goma, e nel 2015/2016 il noviziato caracciolino sempre in Congo, per poi trasferirsi presso il Seminario Don Bosco a Utume, vicino Nairobi, in Kenia, dove compie gli Studi Teologici dal 2016 al 2020. Terminato il percorso di studi, nell'anno pastorale 2020/2021 gli è affidata la Reggenza Pastorale di una comunità della Diocesi di Geita in Tanzania ed il 19 settembre 2021 viene ordinato diacono nella Diocesi di Goma in Congo. Dal 31 gennaio 2022 è stato assegnato, dietro richiesta di S.E.R. Mons. Claudio Palumbo all'Ordine dei Chierici Regolari Minori, al servizio pastorale della Parrocchia di Castropignano. Il 2 aprile 2022 sarà ordinato Diacono nella Cattedrale di Trivento da S.E.R. Mons. Claudio Palumbo. La regola dell'Ordine Caracciolino, elaborata dai tre fondatori nell'eremo di Camaldoli, prevede che i chierici, oltre ad emettere i tre voti comuni a tutti i religiosi (povertà, obbedienza e castità), debbano anche impegnarsi a non ambire ad alcuna dignità ecclesiastica, neanche all'interno dell'Ordine stesso. La loro spiritualità si incentra sul culto divino e sulla devozione eucaristica: sono infatti tenuti ad almeno un ora al giorno di adorazione davanti il Santissimo Sacramento e a compiere penitenze straordinarie a turno.
Ufficio comunicazioni socialiTrivento, 24 marzo 2022