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Il commento del Parroco di Rosello, Don Giampiero La Penna
Ritornando a Rosello, sul pullman di Rosello, in cui la commozione per la giornata vissuta era palpabile e viva in tutti, Don Giampiero La Penna, ha commentato:
"Oggi mi sono sentito orgoglioso e contento interiormente nel sentire risuonare il nome di Rosello più volte in Vaticano, nel vedere la commozione, la partecipazione di tutti, nel sentire, anche e soprattutto da coloro che non fanno parte della nostra comunità, l'apprezzamento, i complimenti, i ringrazianti per aver fatto vivere loro questa giornata., E' stato bello registrare la gioia e la contentezza di tutti, e anche l'ammirazione e i complimenti dei confratelli sacerdoti, che hanno commentato con grande positività quest'evento. Veramente un grande complimento va al nostro Sindaco, Alessio Monaco, che ci ha creduto più di tutti e ha coinvolto tutti con uno spirito eccezionale di collaborazione: sì, la parola che ha creato questa magia: collaborazione.
È stato bello vedere come questo evento ha suscitato l'affiatamento, si è aperto a tutti i paesi vicini dell'Alto Sangro e del Molise, ed è stato vissuto con pieno spirito di aiuto reciproco, di fraternità, di unità. Unità un'altra parola bella che ha segnato questa giornata. Sono stato veramente contento, per il poco che ho potuto, collaborare con il nostro Sindaco ed aiutarlo per quanto mi è stato possibile fare.
Quando ho salutato il Santo Padre, nel consegnargli l'icona della nostra venerata Maria Santissima della Grazie di Rosello, semplicemente gli ho detto: "Santità, la vergine delle Grazie che qui è rappresentata è il cuore della vita di ogni abitante di Rosello, che quando viene al mondo viene portato nel suo santuario dai genitori e a Lei affidato, e quando muore, prima di essere seppellito nel cimitero adiacente, passa davanti Lei per l'ultimo saluto, e nel corso di tutta l'esistenza non dimentica mai di rivolgersi a Lei, di festeggiarla con tutto il cuore, di averla nel profondo di tutto il cuore e onorarla sempre nel Santuario Diocesano a lei dedicato. In tutti questi anni ho cercato di tenere vivo nel cuore di questo popolo l'amore per la Vergine delle Grazie, identità della nostra terra e del nostro popolo". Mi ha risposto: "Bravo! Continua così, mantieni vivo l'amore del tuo popolo alla Vergine delle Grazie, che è e sarà di conforto, fiducia e sostegno a tutti voi". Sono state queste le sue parole per noi, in quanto Maria SS. Delle Grazie costituisce la nostra vera realtà ed identità religiosa, che ci rende figli di questa terra meravigliosa, radiosa e splendida a cui apparteniamo. Oggi per Rosello, ma anche per tutto il nostro territorio, abbiamo fatto veramente la storia.
E' stata, come avete commentato, una iniezione ricostituente di fiducia e speranza da non dimenticare mai".
Don Giampiero La Penna, parroco di RoselloCittà del Vaticano, 9 dicembre 2022