GAUDIUM ET LAETITIA A BAGNOLI DEL TRIGNO | Riapertura della Chiesa Santa Maria Assunta | Diocesi di Trivento

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GAUDIUM ET LAETITIA A BAGNOLI DEL TRIGNO | Riapertura della Chiesa Santa Maria Assunta

Una foto del coro parrocchiale con il vescovo claudio Palumbo

Eterne e durature, molto più dei diamanti, resteranno nel cuore dei fedeli le intense emozioni suscitate dalla riapertura della Chiesa parrocchiale e dalla consacrazione del nuovo altare, il giorno 25 Marzo 2018, alle ore 16:00, a Bagnoli del Trigno (IS).

La Chiesa, intitolata alla Madonna dell'Assunta, risale agli inizi del XVIII secolo come si desume dall’epigrafe ubicata al di sopra dell'arco trionfale dell'altare Maggiore che così recita “Questa è la casa di Dio dedicata il 1 - 3 - 1726”. È situata nelle vicinanze del Castello, nella zona alta del paese, vicino alla torre campanaria nella quale risuona melodiosamente una campana da oltre tre tonnellate di peso e commissionata alla Pontifica Fonderia Marinelli di Agnone dall’allora parroco di Bagnoli, Don Raffaele Mucilli, il cui ricordo rimarrà sempre impresso nella memoria dei suoi parrocchiani.
L'edificio è stato restaurato diverse volte nel corso degli ormai quasi tre secoli di storia, ma è rimasto chiuso per circa nove anni dopo il terremoto che colpì l'Abruzzo, in particolare L’Aquila, nel 2009. Finalmente ora è stato messo in sicurezza grazie all'impegno, non solo economico, della Diocesi di Trivento (CB), riacquistando così l’originario ruolo di luogo di culto.

Domenica 25 Marzo scorso è stata scritta una delle pagine più belle per la comunità parrocchiale e per la cittadinanza, una pagina di storia a tutti gli effetti, che ha dato “linfa vitale” ad ogni fedele, come affermato da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Claudio Palumbo, che ha presieduto la solenne liturgia, nella “cornice festosa e nello stesso tempo mesta della Domenica delle Palme”.
Sì, una Messa Solenne, incastonata all'interno di una ricorrenza solenne, quella in cui, appunto, si rivive la Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, nostro “capo, sacerdote e commensale”.
La Santa Messa è stata concelebrata da Don Mauro Di Domenica, attuale parroco di Bagnoli del Trigno dal 2003, amato, benvoluto, stimato da tutti per la sua affabilità, bontà, disponibilità e preparazione. Erano presenti alla cerimonia i sacerdoti Don Paolo Conti (predecessore), Don Gino D’Ovidio, Don Enzo Di Nunzio, Don Antonio Di Franco, il cerimoniere Don Gigino Moscufo, il neo diacono Don Tarquinio Ritota, i seminaristi Alessandro e Paolo, i collaboratori parrocchiali Enrico Pallotto e Raffaele Perrella oltre ad una schiera di allegri chierichetti.

La partecipazione dei fedeli (bambini, giovani, famiglie intere), delle autorità, dei volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri è stata numerosa sia in presenza che attraverso la diretta Web organizzata da Emanuele Ianiero e dallo staff del gruppo di volontariato locale, che ha dato il suo prezioso contributo ai preparativi. Questi ultimi hanno visto coinvolta, (oltre al gruppo “Affari Economici della Parrocchia”), l'intera comunità che, a vario titolo, si è data da fare per questa indimenticabile occasione di sentita amicizia, rinsaldandone così i vincoli in “cristiana fraternità con l'unione propria di questi momenti”; tutti si sono percepiti “membra variegate” del Corpo di Gesù. Ecco allora che, come affermato da Sua Eccellenza, il nuovo altare consacrato diviene “un punto d'incontro e di riferimento per riscoprire la bellezza costitutiva di quello che siamo: popolo di Dio, popolo sacerdotale”; altare non più spoglio, come all'inizio della cerimonia ma pronto ad accogliere nuovamente il Sacrificio del Signore.
Il toccante rito dell'aspersione e dell'unzione hanno segnato la ripresa consueta della vita parrocchiale della comunità. E, l'incenso, intanto, portava a Dio “le nostre preghiere, sofferenze, sapori e colori della vita, della vita cristiana di cui quotidianamente dobbiamo portare alta la bandiera”.

La solenne liturgia è stata resa ancora più emozionante, coinvolgente e partecipata dall'animazione del Coro Parrocchiale di Santa Maria Assunta, coadiuvato dal gruppo “Le voci del Sannio” (proveniente dai paesi viciniori e a cui vanno i più sentiti ringraziamenti) ed egregiamente guidato dal maestro, nonché Baritono affermato, Maurizio Esposito che, con elevata professionalità, competenza, passione e dedizione, ha preparato tecnicamente i coristi nell'esecuzione di canti adatti a questa particolare occasione. I ruoli di organista e tastierista sono stati rispettivamente svolti dal maestro Antonietta Di Palma e dal bravissimo giovane bagnolese Fabio Finamore.

L'importanza della cerimonia è stata altresì sottolineata dal primo cittadino di Bagnoli del Trigno, il sindaco Angelo Camele, che ha ringraziato, a nome di tutti, il Vescovo, i sacerdoti, tutti coloro che si sono adoperati per la riapertura, ricordando la presenza storica del tempio di Dio nel paese e le fervide attività in esso svolte nel corso degli anni, condividendo la gioia del momento tanto atteso ed agognato da tutti.

Don Mauro, visibilmente emozionato e grato a tutti, ha ricordato il contributo e la collaborazione del compianto Don Antonino Scarano, economo della Diocesi, tornato al Padre solo da pochi giorni, ringraziandolo per la sua guida, i suoi interventi ed il suo supporto nell'esecuzione dei lavori svolti nella Chiesa di Santa Maria Assunta e non solo.

Al termine della Santa Messa è stata letta la bolla che, nel V° anno di Pontificato di Papa Francesco e nel I° anno di Episcopato di Monsignor Claudio Palumbo, suggella l’avvenuta consacrazione del nuovo altare; viene altresì consegnata la teca con la reliquia di San Vitale Martire, Patrono dei bagnolesi, quelli presenti in loco e quelli emigrati. Questi ultimi hanno sicuramente seguito la cerimonia con una stretta al cuore maggiore perché hanno dovuto lasciare le loro terre d'origine per lavoro restando, tuttavia, sempre legati alle loro radici in maniera indissolubile e perenne. Ad essi, alle persone sole, ai malati e a tutti i fedeli il Vescovo Claudio ha rivolto un pensiero caloroso, augurando una feconda celebrazione dei riti della Settimana Santa.

Il 25 Marzo A.D. 2018 resterà un tassello importante della storia di Bagnoli del Trigno, un momentum temporis di quelli che ti fanno vibrare il cuore, che ti riportano indietro nei meandri reconditi dell'anima, dell'infanzia, delle tue radici, degli istanti memorabili della vita affettiva e familiare, della tua Fede.

Riscopriamo allora, con la gioia del primo incontro, quel “Dio che atterra e suscita, che affanna e che consola” con la Sua Misericordia, che ti dilata il cuore, facendolo prorompere, al contempo intimi ed esteriori, in gioia e letizia.

(con la collaborazione di Don Mauro Di Domenica e del Coro Parrocchiale)

Silvia Di PaoloBagnoli del Trigno, 31 marzo 2018

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