Genitori: di che livello siete?Un primo decalogo per i genitori L'opera educativa comincia dal seno materno; se aspetti più tardi hai perso la corriera più importante della tua vita di genitore. Ricorda che i tuoi figli cominciano a capire prima di quanto tu credi e quando questo sia avvenuto non lo saprai mai. Previeni il male con vigilanza, per non doverlo reprimere quando sarà troppo tardi; chi previene si fa amare, chi reprime si fa odiare. Non sgridare e non castigare con rabbia chi ha sbagliato, ma convincilo del suo errore con il ragionamento più sereno ed affettuoso. Non concedere tutto per esagerata tenerezza del cuore, perché chi dà i vizi li dovrà mantenere. La secchia con la corda sempre lunga sta sempre in fondo al pozzo. Non dire mai di si, quando devi dire di no; non dire mai di no quando puoi dire di si. Nel si e nel no i genitori siano sempre pienamente concordi. Di fronte alle domande difficili dei tuoi figli non raccontare frottole: a lungo andare non ti crederanno; esponi la verità nel modo più conveniente ma sii veritiero ad ogni costo. Meglio una verità imparata male dai genitori che un errore imparato bene dagli amici. Non dire: "Vai in chiesa", ma sempre: "Andiamo". I tuoi figli ameranno Dio nella misura in cui lo amerai tu e ameranno te nella misura in cui ameranno Dio. Non dire: "Devi essere onesto". Dà tu l'esempio dell'onestà più cristallina, nelle parole come nelle azioni, e i figli si specchieranno in te. Non togliere Dio dalla vita dei tuoi figli. don MimìTrivento (CB), 6 febbraio 2011Condividi pagina