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S.E.R. Mons. Domenico Angelo Scotti ha presieduto dal 28 aprile al 6 maggio 2009 il Pellegrinaggio dell’UNITALSI MOLISANA in Terrasanta

Il gruppo, costituto da 41 persone delle Diocesi di Trivento, Campobasso – Boiano ed Isernia – Venafro, costituito anche da disabili, come è nello spirito dell’Associazione, sotto la presidenza e la guida spirituale del nostro Vescovo, è giunto a Nazareth la sera del 29 aprile.

Qui, il giorno successivo, Mons. Scotti ha incontrato e salutato il Vicario Patriarcale per Nazareth e la la Galilea, S.E.R. Mons. Giacinto Boulos Marcuzzo, con il quale ha avuto un primo scambio di idee sulla situazione dei cristiani in Terrasanta e sulle aspettative per la visita del Santo Padre nella Regione. Quindi, in questa prima giornata, dedicata alla famiglia, ha celebrato nella chiesa di San Giuseppe e ha presieduto il rinnovo delle promesse matrimoniali in Cana di Galilea. Rivolgendosi agli sposi, li ha incoraggiati a continuare con fiducia e fedeltà lungo la strada da loro intrapresa, rimotivando il proprio sì nonostante la cultura contraria del mondo, mentre in mattinata ha sottolineato l’importanza dell’esempio della Santa Famiglia di Nazareth per la vita familiare.

Venerdì 1 maggio 2009 giornata concentrata sulla vita pubblica di Gesù in Galilea : sul Monte delle Beatitudini, Sua Eccellenza ha celebrato l’Eucaristia, ricordando a tutti la necessità di una vita cristiana autentica e vera alla sequela di Gesù, facendo verità dentro noi stessi.

Sabato 2 maggio celebrazione a Betania, nella casa di Marta, Maria e Lazzaro : qui il Vescovo ha sottolineato l’importanza dell’amicizia cristiana, basata sulla fraternità e sull’amore vicendevole e sincero.

Domenica 3 maggio Mons. Scotti ha celebrato la Messa nella Chiesa di Santa Caterina, dove solennemente si è pregato per le vocazioni sul luogo della nascita di Gesù Cristo: S.E. ha sottolineato l’importanza del dono della propria vita al Signore proprio come lo stesso ha donato la sua nel Mistero dell’Incarnazione, e ha ricordato che tutta la vita è vocazione : non esiste solo la vocazione sacerdotale o religiosa, o di speciale consacrazione, ma anche la vocazione al matrimonio e alla famiglia, al servizio di carità, al servizio del prossimo.
Al termine della mattinata, S.E. ha visitato, insieme al gruppo, la casa famiglia per l’accoglienza di bambini disabili, tenuta dalle suore del Verbo Incarnato, una struttura molto povera, vivente unicamente di carità, in cui sono stati consegnati aiuti portati dall’Italia e una colletta dei partecipanti. Casa scelta come Progetto “Cuore di latte” da parte dell’Unitalsi Nazionale per l’anno 2009 e 2010, per consentire l’ingrandimento della stessa e una sistemazione più dignitosa (www.unitalsi.it).

Lunedì 4 maggio celebrazione in San Pietro in Gallicantu, dove si è rivissuta la Passione e Morte del Signore, e Martedì 5 maggio Via Crucis lungo la via dolorosa, in cui Mons. Scotti ha portato la croce nell’ultima stazione. Celebrazione al Santo Sepolcro, in cui il Vescovo ha ricordato l’importanza di essere risorti nel cuore e nella vita per essere testimoni della Speranza Cristiana.

Mercoledì 6 maggio celebrazione conclusiva presso l’Istituto Sant’Antonio di Betlemme, casa di riposo per disabili ed anziani: qui, celebrando la Messa dei Discepoli di Emmaus, S.E. il Vescovo ha ricordato a tutti la necessità di riscoprire ogni giorno, nonostante le sofferenze e le difficoltà, la presenza del Signore Risorto che cammina e spezza il pane con noi, luce allo scoraggiamento e gioia per la vita.
Nella sera, la comitiva è rientrata in Italia.