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Rassegna dei Cori parrocchiali della Diocesi di Trivento
Domenica 23 novembre, alle ore 15.30, nella chiesa matrice di Capracotta (IS), si terrà la Rassegna dei Cori parrocchiali della Diocesi di Trivento, sarà presente anche il Vescovo mons. Domenico Scotti.
Don Felice Fangio, solerte direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano, nell’indire la rassegna ha privilegiato il tema dei canti da eseguire: siano essi relativi al tempo dell’Avvento e all’escatologia, evitando testi che siano solo vagamente religiosi e strumenti musicali che si adattano poco alla liturgia e più alla musica di piazza.Il parroco di Capracotta, l’esimio professore don Elio Venditti, sarà il padrone di casa e certamente offrirà la più cortese e gentile accoglienza, per mitigare il freddo, rigido ed improvviso, che in questi giorni ha invaso il glorioso “tetto del Molise”.
Don Felice ci tiene a mettere in risalto che questa rassegna “per ovvi motivi, non è una gara tra cori, ma una gara con se stessi per offrire al Signore, nella liturgia quel che di meglio possiamo: ogni parrocchia per quanto piccola, ha una liturgia da curare nel modo più degno”. Inoltre il responsabile diocesano del settore liturgico ribadisce con forza che ogni coro parrocchiale deve animare e sostenere il canto di tutta l’assemblea e giammai deve sostituirsi ad essa. Insomma il coro è lievito sì, in grado di far conoscere e proporre quanto di nuovo, di antico e di bello c’è nella tradizione della musica sacra, ma mai deve diventare dominatore assoluto e incontrastato dell’azione liturgica.
Don Felice si augura che gli undici cori iscritti alla manifestazione, tra i quali c’è anche quello dei fanciulli della Cattedrale di Trivento che eseguirà quattro canti, questi hanno come autrice del testo e delle parole la stessa direttrice del coro signorina Simona Falasca, possano diventare esempio e stimolo anche per le altre parrocchie che faticano a trovare persone disponibili, volenterose e costanti nel dedicarsi alla cura della liturgia per renderla più partecipata, più autentica e più nobile, come dice il Salmo 88: “Canterò senza fine le grazie del Signore, con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli”.Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali - Comunicato StampaCapracotta (IS), 23 novembre 2008