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Giornata di Preghiera per la Chiesa in Cina
Carissimi amiche e amici,
saluti e gioia nello Spirito del Signore Risorto che viene a farci forti per annunciare il suo Vangelo fino agli estremi confini della terra.
Già lo scorso anno abbiamo bussato al vostro cuore per chiedervi, a nome di S. Em. il Card. Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, di elevare suppliche al Signore perché la lettera del Santo Padre Benedetto XVI alla Chiesa in Cina potesse essere accolta cordialmente dal Popolo della Repubblica Popolare Cinese e una nuova alba potesse sorgere nei rapporti tra la Santa Sede e il Governo cinese.
Molto è già avvenuto, ma dobbiamo avere il coraggio di chiedere di più a Colui che ci ha promesso che ogni nostra preghiera nel suo nome sarà esaudita.Il Santo Padre ha chiesto ai cattolici cinesi, e a quelli di tutto il mondo, di celebrare una Giornata di Preghiera per la Chiesa in Cina il 24 Maggio di ogni anno.
A tutti noi viene chiesto di farci pellegrini col cuore fino al Santuario di She-Shan (Shanghai) in quella Giornata, affinché i cristiani della Chiesa in Cina siano sempre più forti e perseveranti nella testimonianza della loro fede nel Signore Gesù, unico Redentore.
A Maria, Aiuto dei cristiani, il Santo Padre affida la Cina e noi vogliamo unirci alla sua preghiera di Pastore della Chiesa universale e a quella di tutto il Popolo cinese per chiedere pace per quella nazione che sta vivendo momenti di grande dolore per le vittime del terremoto e di tensione internazionale.
A noi che abbiamo solo il dovere di amare è affidata questa Giornata; possa Colei che protegge la Cina dal colle di Sheshan continuare a chiedere grazie per un popolo tante volte chiamato a dare testimonianza della loro fede fino al martirio.
Ringraziandovi vi assicuriamo e il nostro ricordo nella preghiera e il nostro affetto sicuri che farete altrettanto per noi.
Vostri in Cristo Gesù.
Pontificia Unione MissionariaRoma, 24 maggio 2008