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Rito di immissione canonica dei nuovi sacerdoti nelle parrocchie di Rionero Sannitico e di Agnone
Vengono riportate, qui di seguito, le date delle celebrazioni nel corso delle quali Mons. Claudio Palumbo, Vescovo di Trivento, presiederà il rito di immissione canonica dei nuovi sacerdoti nelle parrocchie di Rionero Sannitico e di Agnone.
In queste settimane le comunità di Rionero e di Agnone vivranno il travaglio del cambiamento, gravido di ansie come di speranze, di progetti coltivati come di timori per la complessità del compito che è di fronte a ciascuno dei nuovi designati. Siccome nessuna comunità è uguale all'altra e nessun ingresso è uguale all'altro, viverli nella fede e nella preghiera aiuterà a cogliere meglio il senso di una missione condivisa, di uno stile che dovrebbe accomunare, di un orizzonte che va oltre la semplice fisionomia parrocchiale, oltre il contingente, oltre il nostro stesso limite umano. Il tutto si deve nutrire di alcune parole chiave: servizio, lealtà, condivisione; tra preti e laici, insieme e concordi, appartenenti tutti a parrocchie di una stessa chiesa diocesana, quella stessa, così antica e gloriosa, che è in Trivento.
- Sabato 15 dicembre don Tarquinio Ritota, il primo sacerdote ordinato dal Vescovo Claudio il mese scorso, farà il suo ingresso nella sua nuova parrocchia, quella di san Bartolomeo Apostolo in Rionero Sannitico, con il titolo di amministratore parrocchiale. Don Tarquinio, con il suo animo giovanile e tutto propenso alla musica, saprà avvicinare i ragazzi e i giovani facendo loro gustare la bellezza del canto nella liturgia, prendendo in mano l'eredità di don Rosario, che per anni si era prodigato per il bene delle anime di Rionero, lasciandovi l'impronta profonda di una predicazione sostanziosa e ricca di tanti spunti di riflessione.
- Domenica 23 dicembre, invece, saranno presentati in Agnone i due padri Caracciolini: p. Jean Baptiste e p. Chleopas. Proprio in Agnone, dove vivo è il ricordo a distanza di secoli, della presenza di san Francesco Caracciolo, i due padri congolesi avranno in affidamento le parrocchie del centro storico, quelle stesse nelle quali e don Lino Mastrangelo e don Alessandro di Sabato hanno speso fino ad oggi tutte le loro migliori energie sacerdotali tenendo viva la fede degli agnonesi, così legati alle loro belle e ricche tradizioni, e lasciandovi l'eredità di una significativa testimonianza di pastori innamorati del proprio gregge. Infatti padre Cleopas Paluku Masudi, presbitero dal 1008 con il titolo di licenza in teologia sacramentaria, con esperienza di vice parroco prima nel Congo e poi per sei anni in Osimo, sarà il responsabile della comunità caracciolina e avrà il titolo di amministratore parrocchiale di San Marco, e p. Jean Baptiste Kambere Kasereka, presbitero dal 2010, già formatore nel seminario teologico in Nairobi e per sette anni viceparroco nella parrocchia dei Santi Angeli Custodi a Roma, oltre all'impegno pastorale delle suddette parrocchie, insieme cureranno anche il santuario della cappella di san Francesco Caracciolo tanto caro agli agnonesi.
Ufficio comunicazioni sociali14 dicembre 2018