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Un dono da Bakary Sohna del Gambia al vescovo di Trivento Claudio Palumbo
Due icone rappresentanti un Cristo che benedice e una Vergine con bambino, realizzate da Bakary Sohna del Gambia, sono state donate al vescovo di Trivento, monsignor Claudio Palumbo, in visita questa mattina a Schiavi di Abruzzo.
Il nuovo pastore della diocesi abruzzese e molisana è stato accolto in piazza dal sindaco Luciano Piluso e dal parroco don Antonio Di Palma, insieme ai numerosi fedeli che hanno poi riempito la chiesa. E proprio monsignor Palumbo ha celebrato la solenne messa nella chiesa parrocchiale di San Maurizio Martire. Una celebrazione snella, dedicata ai bambini, in particolare a quelli che faranno la prima comunione a breve, parole semplici ma profonde, senza annoiare i fedeli, nonostante le citazioni colte in greco e latino. Un vescovo simpatico, sorridente, che ha tenuta alta l'attenzione dei fedeli anche con un paio di simpatici aneddoti. E una celebrazione eucaristica impreziosita, al momento dell'offertorio, dal dono di due quadri, opera appunto dell'artista profugo Bakary Sohna del Gambia ospite del centro di accoglienza per migranti attivo in paese. A portare all'altare i due quadri l'autore stesso e Ebrima Touray del Gambia, altro profugo di religione cristiana ospite a Schiavi.
Nel prendere la parola per un breve saluto il sindaco Piluso ha ricordato al vescovo le problematiche tipiche delle zone montane, spopolamento, progressiva rarefazione dei servizi, povertà e mancanza di lavoro, chiedendo aiuto e collaborazione. Parole che hanno trovato facile sponda nella replica del vescovo: «Non scoraggiatevi, siate forti, e la Chiesa è pronta a fare la sua parte accanto al popolo, nelle varie battaglie che si dovranno affrontare anche per il riconoscimento dei nostri diritti».
Francesco BottoneSchiavi, 24 aprile 2018