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Don Simone Iocca nuovo parroco di Pietracupa
La sera di sabato 21 ottobre Mons. Claudio Palumbo presenterà ai fedeli di Pietracupa il nuovo parroco: il giovanissimo don Simone Iocca
Don Simone Iocca è stato ordinato sacerdote il 1° agosto 2015, ha conseguito la licenza in teologia con una interessante tesi su Martin Lutero, presso la prestigiosa Università Gregoriana di Roma ove continua gli studi nel corso del dottorato.
E’ esperto di dogmatica, è possibile ascoltare le sue omelie domenicali accedendo al suo sito facebook ove è seguito da una grande schiera di ascoltatori.
La storia di ogni comunità cristiana è semplice, ma allo stesso modo complessa, fatta di ritmi, segnata da fatti che accadono nella quotidianità, cose semplici e complicate come la vita di ognuno di noi: e il parroco vi porta tanta aria nuova. Simone entra in Pietracupa come ministro di Dio, strumento, segno della Grazia e della Parola del Signore, uomo del “mistero della fede”. Ogni sua azione sarà frutto di ciò che è e di ciò che ha ricevuto il giorno dell'ordinazione sacerdotale. «Un sacerdote – disse (il purtroppo) un po’ dimenticato Benedetto XVI - agisce e parla in nome di Cristo, ore i Suoi doni, comunica la Sua parola, attua la sua presenza sacramentale nel Pane e nel Vino, ore perdono e conforto nel suo amore».
La semplicità nel vivere il Vangelo e l'entusiasmo che don Simone saprà trasmettere, diventeranno un insegnamento per le tante persone che lo stanno già conoscendo e sabato lo saluteranno con gioia, perché sanno che il sacerdote non “lavora” in un cantuccio, ma è testimone di vita, fratello e padre nella grande famiglia che è la parrocchia. E’ Dio stesso che si prenderà cura della Parrocchia di Pietracupa mediante don Simone che tratterà il suo nuovo gregge in uno stile tutto personale mettendoci un volto, una voce, un cuore ben precisi, con pazienza e delicatezza tutte particolari tali da diventare sicura opportunità per il futuro lungo un cammino che avrà sempre una grande costante: la presenza di Dio. Don Simone, ne siamo sicuri saprà impegnarsi con tutte le energie delle quali è dotato, con la sua disponibilità al dialogo, con il suo saper mettere a proprio agio le persone. E quella sua semplicità, quel suo non essere impositivo, diventeranno lo stimolo per le persone che con più assiduità frequentano la parrocchia ad impegnarsi, sarà capace di spingere le persone a porsi una domanda chiara e precisa: “Io cosa posso fare?”. Dalla risposta che i fedeli di Pietracupa sapranno dare a quell’interrogativo dipende e dipenderà il futuro della bella comunità, che il vescovo Claudio gli affida e che in don Orlando e in don Marco ha avuto degli ottimi predecessori.
Ufficio comunicazioni socialiPietracupa, 18 ottobre 2017