Genitori: di che livello siete?Il Decalogo dei Forti è proposto da Renzo Sala per far intraprendere nuovi percorsi nei momenti difficili. SORRIDERE ALLA VITASorridere con gratitudine alla vita, non lasciarsi raggelare dai giudizi negativi degli altri, non lasciarsi ingannare dalle adulazioni, affrontare le situazioni, anche le più difficili, per dimostrarci più forti di ogni difficoltà. COMBATTERE CON CORAGGIONon c'è vergogna nel dolore e nella malattia. Mai abbandonarsi a pensieri lugubri e o dare ascolto a falsi timori per il futuro. Condividere serenamente le preoccupazioni con chi ci sta vicino per trovare la forza di reagire. DIMOSTRARE IL PROPRIO VALOREI giorni avversi non sono delle fatalità: mettono in moto le risorse del nostro animo. Sono da considerarsi come delle opportunità per dimostrare il nostro valore e salire sempre più in alto. NON SCENDERE A COMPROMESSILa vita è un'avventura in mare aperto, ma siamo noi che dominiamo la tempesta. Non scendere a compromessi significa non rifugiarsi in facili accomodamenti. La posta in gioco non è rappresentata dal denaro, dal piacere e dal potere, ma dalla fermezza del nostro carattere. LOTTARE CON PASSIONENon lasciarsi intimidire dalle cose difficili o poco favorevoli, la lotta rinvigorisce la fiducia in noi stessi e ogni combattimento rafforza il nostro vigore. GODERE DEI PROPRI SUCCESSIGodere dei propri successi con cuore grato al nostro passato. Concentrarsi nei nostri progetti e guardare al futuro con fiducia. I nostri piani sono al presente un patrimonio sicuro nella fortuna mutevole dei giorni.Non temere mai l'insuccesso perché rende più saggi. ESSERE SE STESSI NELL'AMORENon fingere mai nei propri affetti. Non essere cinici nell'amore perché è la sola sorgente che può far rifiorire la vita lungo i tratti aridi e deserti. Coltivare la forza d'animo per difendersi nella calamità improvvisa. Il segreto del successo sta in un pizzico di buona volontà e nell'affetto di una persona che ti ama. NON RISPONDERE ALL'ODIOIl rancore logora i sentimenti e l'odio avvelena l'anima. Non lasciare che il risentimento distrugga o alteri la nostra serenità. Mantenere il proprio spirito nella pace evita il confronto con le persone volgari e arroganti. Concedersi il tempo di scoprire il bene in luoghi imprevisti e le migliori qualità in chi non ce l'aspettiamo. SEMINARE LA SPERANZAMantenere la calma senza cedimenti, anche nelle situazioni più disperate. Tenere libera la mente dagli affanni delle cose inutili. CAMMINARE CON IL PROPRIO DIOFare in modo che il proprio Dio non cammini davanti a noi perché potremmo non seguirlo, non cammini dietro di noi perché potremmo non vederlo, camminare accanto a lui. don MimìTrivento (CB), 7 febbraio 2011Condividi pagina