Riflessioni

Pasqua: cosa c’è di più bello nella vita di un cristiano?

Pasqua: passaggio dalla morte alla vita, segno di vera autentica rinascita, passaggio … in attesa della Pentecoste!

Pasqua: … dopo il cielo più nero e saturo di pioggia, torna sempre il sereno con il suo sole improvviso, brillante, con un sole inatteso ed accecante.

Quanti hanno perfino dimenticato la rotta, la meta, il traguardo della propria vita: e l’esistenza si è fatta vuota per loro, il buio si è intrufolato nei meandri del loro cuore e vi ha spento ogni speranza.
I nostri occhi, già sospettosi e difensivi, ritornano a brillare attenti e fiduciosi, rivelando una nuova passione più bianca delle distese innevate, più verde dei prati fioriti, più luminosa dei colori della primavera.
Ora so che come tutte le strade, anche le più sole, le più ripide, le più sconnesse,
hanno sempre un vento che le batte: per alcuni carezzevole e delicato, qualche volta violento e burrascoso, spesso compagno ed amico che ti spinge leggero, altre volte disturbatore e nemico che ti frena, ti contrasta, ti riempie di brividi…
Così anche la strada della mia vita, il percorso di questo tempo di Pasqua deve avere il suo Vento, il caro Vento dello Spirito che ridona respiro all’animo.
E’ Lui che mi ricorda la rotta, mi conforta e mi ricarica, mi rimette sulla giusta carreggiata, mi sospinge nei momenti di scoraggiamento e di stanchezza.

Pasqua: per brindare alla vita. E’ la vita che ancora una volta ci sorride, ci si presenta con la sua espressione meno dura, con il suo abbraccio di tenerezza, con il suo immenso piacere di novità. E’ la vita che ogni giorno mi commuove e mi affascina, mi risucchia e mi rigenera, mi tenta e mi rimette in gioco!

Pasqua: è qui che ci mostra tutta la sua bella avventura, sia pur misteriosa e, forse, ancora un po' incomprensibile; è qui che ci invita ed esorta a cambiare radicalmente il nostro stile di vita.

Don Mimì Fazioli