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Conclusa a Trivento la Missione popolare animata dai Padri del Verbo Incarnato

Domenica 21 settembre, con la Santa Messa concelebrata presieduta dal Vescovo mons. Scotti, si è conclusa, nella città di Trivento, la Missione popolare animata dai Padri del Verbo Incarnato provenienti da Segni.

Al termine il parroco della Cattedrale, anche a nome degli altri parroci, don Luigi e don Vladimiro, ha così salutato e ringraziato i bravissimi Missionari.

Eccellenza Reverendissima, grazie per aver presieduta questa celebrazione. Grazie per il tempo così prezioso per Lei in questi giorni che ci ha voluto riservare. Grazie anche per averci messo a disposizione i locali della Diocesi per ospitare i trentaquattro missionari.

Reverendissimo Padre Daniele Cima, infiniti ringraziamenti per aver accettato l’invito di fare la Missione in mezzo a noi e per averla così mirabilmente portata a termine.

Personalmente non credo a coloro che parlano agli altri della propria fede solo a scopo di conversione: ho visto con piacere come voi dell'IVE sapete vivere la fede; e sicuramente la fede in Trivento, grazie a Dio ed anche per merito vostro, potrà accadere che si propaghi e cresca sempre di più.

Avevo in passato conosciuto missionari che però non hanno saputo accendere nulla nel cuore dei fedeli, perché in loro non ardeva il fuoco della fede e dell’amore di Cristo: con voi è stato ben diverso.

È certo questo perchè, accanto ai tre esperti sacerdoti, ci sono stati i vostri bravi seminaristi e le splendide suore. Vi prego di ringraziarli tutti uno per uno, che come delle Priscilla e degli Aquila sono arrivati là dove di solito il parroco non può arrivare. Hanno evangelizzato, con un contatto benefico, con una bontà che si è riversata su tutti, contagiandoli della grazia, con un affetto sempre pronto a donarsi, con un buon esempio che ha attirato al Signore anche quelli che qualche volta girano le spalle al prete e qualche volta gli sono ostili.

Grazie, ancora perché in questi nove giorni siete stati apostoli con tutti coloro che avete saputo raggiungere: i vicini e gli amici anzitutto, ma non soltanto loro, perché avete mostrato come la carità non ha confini, essa abbraccia tutti quelli che abbraccia il cuore di Gesù.

Grazie, sinceramente per la bontà, la tenerezza, l'affetto fraterno, l'esempio delle virtù, l'umiltà e la dolcezza con cui mi avete edificato e soprattutto per la pazienza con la quale avete saputo sopportare la mia disorganizzazione logistica!

Vi ringrazio e vi chiedo di pregare spesso per questa comunità di Trivento alla quale avete dato una scossa proficua di fede: la Missione da voi predicata resterà indimenticata nei cuori di tutti i triventini, come è stata la suggestiva processione eucaristica notturna dell’altra sera.

Sentiamoci sempre tutti fratelli, perché è certo che, in Cristo, vicini o lontani che siamo, abbiamo un solo Padre, il Padre che è nei cieli.

Ancora e sempre, infiniti ringraziamenti per tutto il bene che avete seminato in mezzo a noi.