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Il saluto di S.E.R. Mons. Claudio Palumbo a Papa Francesco

Il saluto di S.E.R. Mons. Claudio Palumbo al Santo Padre Francesco in occasione dell'Udienza concessa al Comune di Rosello per l'accensione dell'Albero di Natale in Piazza S. Pietro.

Santo Padre…
Buongiorno… Grazie del momento bellissimo che ci ha donato: noi abbiamo un grande giubilo nel cuore, oggi.
Le abbiamo portato un bell'albero, un abete bianco, dei monti dell'Abruzzo, Diocesi di Trivento, Comune di Rosello, Provincia di Chieti (applausi).

È un albero che viene dai monti abruzzesi, santificati dalla presenza di Celestino V ed è stato addobbato con il lavoro delle mani di giovani di una struttura riabilitativa psichiatrica che è lì a Rosello, si chiama Quadrifoglio (applausi).

Hanno collaborato anche gli anziani che sono ospiti di un'altra casa di accoglienza anziani che si trova a Borrello (applausi).
Gli addobbi sono attinenti ai grandi temi del Magistero di Vostra santità: la pace, innanzitutto, e poi ancora la natura, la difesa del creato, la flora, la fauna e c'è anche l'opera di tanti giovani delle scuole di Quadri, di Pizzoferrato, di Villa Santa Maria (applausi).

Io non voglio sprecare le parole, però come dicevo all'inizio c'è tanto giubilo nei cuori: sant'Agostino ci dice che è difficile esprimere il giubilo a parole: io ci provo, e dico solo questo: Santità, le vogliamo bene e preghiamo per lei! (Applausi).