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A Montesilvano il convegno liturgico delle Chiese d’Abruzzo e Molise

Si terrà venerdì 7 e sabato 8 febbraio prossimi, presso il Grand Hotel Adriatico di Montesilvano, il convegno liturgico della Chiese d'Abruzzo e Molise dal titolo "Celebrare l'eucaristia", organizzato dall'Ufficio liturgico regionale a dieci anni dalla pubblicazione del Repertorio nazionale di canti per la liturgia che allora fu oggetto di un convegno per aiutare le diocesi abruzzesi e molisani a vivere sempre meglio la liturgia, mettendo a fuoco il ruolo del canto e della musica all'interno delle celebrazioni.

Ora che la Chiesa italiana si appresta alla pubblicazione di una nuova edizione del Messale Romano, adeguata alla Editio Typica Tertia, approvata da San Giovanni Paolo II il 10 aprile del 2000 e pubblicata nel 2002, lo stesso Ufficio liturgico regionale ha ritenuto opportuno cogliere questa occasione: «Per dare alle Chiese di Abruzzo e Molise – precisa l'Ufficio liturgico – un tempo favorevole di riflessione sull'Eucaristia nella sua dimensione celebrativa al fine di aiutare a far emergere sempre meglio tutta la ricchezza che promana da quella che il Concilio Ecumenico Vaticano II ha chiamato "fonte e culmine di tutta la vita cristiana" (LG 11). Tale ricchezza, però, si offre alle comunità non tanto e non principalmente attraverso una mera riflessione teoretica – sempre comunque necessaria – bensì mediante una celebrazione in grado di esprimere quella partecipazione attiva di tutti i fedeli che è stata la grande intuizione del Vaticano II ed il motore della riforma liturgica, ardentemente voluta dal Concilio stesso».

Questa intuizione viene espressa dall'Ordinamento Generale del Messale Romano nei termini seguenti: "È perciò di somma importanza che la celebrazione della Messa, o Cena del Signore, sia ordinata in modo tale che i sacri ministri e i fedeli, partecipandovi ciascuno secondo il proprio ordine e grado, traggano abbondanza di quei frutti per il conseguimento dei quali Cristo Signore ha istituito il sacrificio eucaristico del suo Corpo e del suo Sangue e lo ha affidato, come memoriale della sua passione e risurrezione, alla Chiesa, sua dilettissima sposa" (IGMR 17).

Nel convegno ecclesiale regionale sarà compito di Morena Baldacci, docente alla Pontificia Università Salesiana di Torino e delegata per la liturgia della regione ecclesiastica del Piemonte e Valle d'Aosta, quello di offrirci il quadro di fondo. Al suo intervento seguiranno cinque gruppi di lavoro che approfondiranno aspetti specifici, partendo da una relazione introduttiva, e quindi coinvolgendo il gruppo sia ad evidenziare gli aspetti fondanti, sia a focalizzare apporti concreti per la pastorale liturgica.

L'iscrizione al convegno dovrà essere inoltrata entro sabato 25 gennaio.