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BENVENUTO VESCOVO CLAUDIO!
In Piazza Fontana il saluto del sindaco della città di Trivento dott. Domenico Santorelli: BENVENUTO VESCOVO CLAUDIO!
Trivento l’accoglie con un intenso ed affettuosissimo Benvenuto!
E’ un abbraccio augurale che evidentemente non ha solo le dimensioni di questo vetusto colle, dove quasi duemila anni fa giunse Casto; è un abbraccio che proviene dai mille e mille cuori dei quaranta comuni della Diocesi, oggi qui tutti rappresentati.
Al benvenuto aggiungiamo uno sconfinato GRAZIE, per aver risposto SI al Successore di Pietro, che Le ha dato in Sposa la Chiesa di Trivento.
Eccellenza Lei giunge in una città che vive il terzo millennio della sua storia.
In questa plurimillenaria vicenda molte sono le pagine luminose che Lei, figlio della nostra bella terra sannita - e “historiae... peritus” – conosce molto bene!
In altre sedi ed in altri momenti avremo certamente l’occasione di farne Memoria e l’opportunità di valorizzarle.
Oggi il nostro sguardo vuole e deve essere proteso unicamente al futuro! Perché noi, donne e uomini di questa porzione di Molise e Abruzzo, pur consapevoli dell’importanza di conoscere il passato e pervicacemente attaccati alla nostre tradizioni, oggi più che mai abbiamo un incontenibile bisogno di Futuro.
Non ci nascondiamo le difficoltà del momento presente, le nostre debolezze...non mi imbarazza dirlo... le nostre miserie, ma vogliamo gridare forte la nostra Speranza!
La mancanza di lavoro, lo spopolamento, la precarietà dei servizi – non sempre all’altezza dei diritti di cittadinanza - le ataviche carenze infrastrutturali, la fragilità dell’intero tessuto sociale, restituiscono un quadro che per molti aspetti sembrerebbe sconfortante.
Così non è. E soprattutto non d e v e essere!
Di fronte a questo scenario i primi ad essere interpellati siamo noi laici che abbiamo scelto di metterci a servizio dei cittadini, nei diversi livelli istituzionali.
In questa giorno di festa e di gioia, primo di un Nuovo Inizio, vogliamo rinnovare pubblicamente l’impegno di servizio che abbiamo assunto con le nostre comunità.
Compito che per noi cattolici impegnati in politica è ancora più pressante e carico di responsabilità.
Nell’affrontare questo cammino irto e faticoso, sicuro viatico è il Magistero sociale della Chiesa, ma ci dà ancora più forza e vigore sapere che la Chiesa Triventina è da sempre impegnata in una decisa e coraggiosa azione in difesa dei diritti e di promozione umana e sociale del territorio.
La nostra Chiesa locale è stata Madre delle generazioni fecondate dal sangue di San Casto e figlia di un popolo fiero, laborioso e santo che nei secoli ha conservato e ancora oggi vive la genuinità dei valori cristiani.
Questi due millenni sono stati solcati da una scia luminosa di santi vescovi e santi sacerdoti che – ieri come oggi – sono le pietre angolari dei nostri campanili ed il porto sicuro dal quale prendere il largo per ogni ripartenza.
Siamo altrettanto certi che Lei - figlio della Chiesa sorella di Isernia-Venafro, che con noi condivide lo stesso deposito di Fede, il medesimo patrimonio di storia ed il comune sentire - sarà il Pastore buono e instancabile che, nel prendersi cura del Suo gregge, infonderà - in tutti e ciascuno - nuovo slancio, per intraprendere le impegnative sfide che abbiamo davanti.
Le partecipiamo, quindi, la più ampia disponibilità a lavorare insieme, non solo per fare fronte – ciascuno per la propria parte – alle emergenze contingenti, ma anche per ipotizzare, disegnare e costruire un progetto di sviluppo complessivo per l’intero territorio diocesano, che abbia il respiro del futuro e non l’affanno della cronaca.
Il contesto internazionale e quello italiano, in particolare negli ultimi tempi, sembrano lasciare poco spazio alla Fiducia ed alla Speranza, ma la prospettiva cristiana alimenta la nostra incrollabile convinzione che “l’avvenire è migliore di qualunque passato”.
Per questo lavoriamo e ci impegniamo, coltivando il desiderio e l’ambizione di lasciare in consegna alle nuove generazioni una realtà migliore.
Consapevoli, come siamo, che sulla scena della vita non esistono piccole parti e grandi parti (e potremmo aggiungere piccole o grandi realtà) ma esistono piccoli attori e grandi attori!
E Lei, Vescovo Claudio, è già protagonista di questa Storia ancora da scrivere!
Eccellenza,
già dallo scorso 5 giugno, giorno dell’annuncio della Sua elezione a Vescovo di Trivento, siamo stati pervasi da un tumultuoso rincorrersi di sentimenti di vicinanza e di gioia e Le abbiamo manifestato tutto il nostro affetto.
Oggi Le dico, a nome mio personale, a nome della Città di Trivento e dell’intera Diocesi, che da questo momento sono la “S u a” Città e la “S u a” Diocesi: LE VOGLIAMO BENE!
Ci accolga nel Suo cuore e ci B e n e d i c a!!
Ufficio comunicazioni socialiTrivento, 26 settembre 2017