San Biase

Paese di 271 abitanti, a 820 m. s.l.m.. Vi si accede dalla strada provinciale n. 73, che da Sant'Angelo Limosano porta a San Biase. Si arriva anche da Trivento, attraverso la contrada Codacchio. Infine si può raggiungere attraverso una strada interpoderale che dalla contrada Fonte Le Frassi di Salcito porta a San Biase.

CENNI STORICI

L'origine del nome è dovuta alla presenza degli abitanti intorno ad una piccola cappella dedicata a San Biagio, Vescovo armeno.
Dopo un periodo di abbandono, per un terremoto avvenuto nel 1456, il centro abitato fu ricostruito su rileivo tufaceo, piùa a Nord dela suddetta Cappella, da un gruppo di Serbo-Croati nel 1509. Verso la metà del 1500, divenne feudo dei baroni "De Blasiis" che l'amministrarono in maniera distastrosa fino al 1° settembre 1809 quando Francesco, ultimo barone fu ucciso da un gruppo di briganti. Le terre baronali venenro divise tra poche famiglie, le più influenti, per cui ancora una volta divisionem tra ricchi e poveri.

>COSA VEDERE

La Chiesa parrocchiale, dedicata a S. Maria dell'Acquabona, si trova al centro del paese. É a due navate diseguali e dall'architettura semplice e lineare. Non lontano vi è il quartiere Borgo Croce, dove è situata una Croce viaria data 1648 in pietra. A qualche centinaio di metri si incontra la Cappella di San Biagio fuori le mura del XVII° secolo. Ancora alcuni chilomtri più avanti, si raggiunge la contrada Cisterna dove da 15 anni è stata costruita la cappella in onore di S. Pia, Patrona di S. Biase, che viene festeggiata il 14 Aprile, il 14 Agosto e il 13 settembre. San Biagio viene festeggiato il 3 febbraio e l'ltimo venerdì di maggio.